Anna, tuttavia, non si è scomposta più di tanto. Io sono solo amareggiato per la deriva in cui stanno spingendo la scuola che, ciò nonostante, resta un corpo vivo e in larga parte positivo soprattutto grazie alla resilienza di tanti bravi docenti e di qualche dirigente che sopravvive e mantiene la bussola in questa "nave sanza nocchiere in gran tempesta". Ad Anna, e a me più ancora di lei, non interessa il voto. Però. Mettiamo che una certa media potrebbe servirle per accedere ad un indirizzo di studi superiori. Mettiamo che quella media potrebbe servirle a conseguire una borsa di studio. Perché dovrebbe essere penalizzata per un handicap che la penalizza già oltremodo di suo e per tutta la vita? Certo la scuola non può restituirle ciò che lei ha perso, non può surrogarle la sventura. Nessun atteggiamento pietistico. Lei si incazza se avverte in qualcuno che la circonda un atteggiamento pietistico. Però sia almeno rispettata la sua condizione magari pensando e interrogandosi: se quell'alunn* che prende 9 in Scienze Motorie fosse nelle stesse condizioni di Anna, quanto prenderebbe, quanto potrebbe prendere?
Boh!?
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